Campionati Europei di Atletica ad Amsterdam: Veronica Inglese sesta nei 10000
Una grandissima gara, ed il primato personale portato a 31’37”43c (poco meno di cinque secondi meglio di quato fatto a Palo alto), premiano il coraggio ed il talento della nuova stellina tricolore del mezzofondo. Veronica Inglese è sesta nei 10000 metri degli Europei di Amsterdam, piazzamento che certifica la nuova dimensione internazionale della 25enne di Barletta, emersa con prepotenza nella primavera scorsa e ormai una certezza dell’atletica italiana. L’oro valla turca di origine keniana Yasemin Can (31:12.86, MPE U23), non ancora ventenne, che recita un assolo in pista per oltre venti dei venticinque giri di gara. Il podio è completato dalla portoghese Dulce e dalla norvegese Grovdal, che più dell’Inglese, forse, hanno avuto solo la sfrontatezza di provare a rimanere sulle tracce della battistrada nel momento centrale della gara.
Film della corsa: bastano pochi chilometri, due per la precisione, per capire che non sarà una passeggiata. Dopo cinque giri, la Can piazza quella che poi risulterà l’azione decisiva: un mille in 3:02 che mette la parola fine sulla questione del titolo europeo. Da lì in avanti, è un monologo. Veronica Inglese è sempre nel gruppo delle inseguitriici, almeno fino a metà (15:30 per la Can, 15:42 per la pugliese), quando si distacca leggermente sotto l’azione delle portoghesi Moreira e Dulce. L’azzurra trova poi conforto nella presenza della britannica Jo Pavey, che l’aiuta a rimanere nei paraggi. Ma nei due chilometri finali la Inglese si scatena, ricucendo lo strappo e andando a caccia delle migliori. La Can vince per distacco con un notevole 31:12.86 (miglior prestazione europea Under 23), davanti alla portoghese Dulce (31:19.03, primato personale) e alla norvegese Karoline Grovdal (31:23.45, primato personale); la Inglese è sesta (31:37.43), perché la britannica Pavey reagisce nell’ultima tornata, sottraendole un posto. Poco importa, perché l’italiana ci riproverà domenica mattina, nella mezza maratona che assegna anche il titolo europeo a squadre.
Fonte fidal.it